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Reggio Emilia non fa sconti all’Itas Mutua Rovigo nel primo turno preliminare di playoff. Pesa l’assenza di Giacomo Taschin e Matteo Marelli, campioni d’Europa con la Nazionale Under 18

Il primo turno preliminare dei playoff di Serie A non sorride all’Itas Mutua Baseball Softball Club Rovigo, che sabato ha ceduto il passo al Palfinger Reggio Emilia. L’atteso confronto che metteva in palio l’accesso diretto ai quarti di finale della massima serie si è giocato proprio in terra emiliana, chiudendosi già nella prima giornata: netto il 7-0 degli emiliani in gara uno, ben più combattuto il 5-1 con cui si è chiusa la disputa in gara due sabato sera. I pronostici della vigilia pendevano dalla parte del Palfinger, ma a frenare i sogni dell’Itas Mutua, inutile negarlo, è stata anche l’assenza pesante dei due migliori lanciatori del roster: i giovani Giacomo Taschin e Matteo Marelli, che in contemporanea hanno conquistato il titolo europeo con la Nazionale Under 18 a Regensburg (Germania) battendo in finale i padroni di casa tedeschi. Un grande orgoglio per la società del presidente Alessandro Boniolo, arricchito dal titolo di MVP del torneo continentale consegnato a un sontuoso Taschin. Ma, dall’altro lato, un rammarico enorme per non aver potuto beneficiare dell’apporto dei due giovani pitcher proprio nella partita più delicata della storia recente dell’Itas Mutua Rovigo.

Per far fronte alla loro assenza il club polesano le ha provate davvero tutte. Prima chiedendo alla Federazione, purtroppo inutilmente, lo spostamento dell’importante sfida a Reggio Emilia, che al contrario ha potuto contare sul suo lanciatore italiano più forte. Poi cercando di riempire le due caselle vuote del roster con l’inserimento all’ultimo minuto dei due lanciatori Luis Acevedo e Ryan Byrnes, che si sono alternati con Riesgo Lopez sul monte in gara uno, ma il cui impatto non è stato determinante a causa del poco tempo a disposizione per entrare nei meccanismi rossoblù.

Anche perché già dai primi giri di mazza l’attacco di Reggio Emilia si è dimostrato solido e nel giro di due inning il parziale della prima sfida si è portato sul 3-0. Rovigo ha cercato di rimanere in partita con coraggio e determinazione, senza però trovare alcuna corsa vincente sul piatto di casa base. Al contrario, un punto al quarto inning, uno al quinto e due al sesto hanno consentito al Palfinger di prendere il largo e di aggiudicarsi il primo round per 7-0.
Tutte le speranze rossoblù di allungare il confronto fino al giorno successivo sono state riversate in gara due, che i ragazzi di coach Soto Diaz hanno affrontato con la giusta attitudine, serrando soprattutto i ranghi in difesa grazie anche all’ottima prova di Crepaldi sul monte. Dopo tre inning senza alcun punto, Rovigo ha mandato sul piatto Salvatore, ma il confronto è rimasto in assoluta parità per via del punto trovato da Reggio Emilia nella stessa ripresa. Lo strappo decisivo è arrivato solo nel finale con un inning da quattro punti dei padroni di casa che ha spento il sogno rossoblù di agguantare i quarti di finale.

Il cammino dell’Itas Mutua non è però ancora concluso. Ad attendere i rodigini c’è il secondo turno preliminare di playoff, che purtroppo coincide con un’altra difficile sfida lontano dalle mura amiche del diamante di via Vittorio Veneto. Il prossimo fine settimana Soto Diaz e i suoi ragazzi faranno visita al New Energy Grosseto, formazione che ha chiuso all’ultimo posto il Girone A di regular season che raccoglieva tutte le squadre di prima fascia della Serie A.

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