Sabato a Rovigo la prima partita ufficiale di baseball per ciechi
Il Baseball Softball Club Rovigo si appresta a tagliare un altro traguardo storico, non solo di carattere sportivo, ma anche e soprattutto di straordinario valore sociale. Sabato il diamante di via Vittorio Veneto ospiterà per la prima volta una partita ufficiale del campionato italiano di baseball per ciechi. Una sfida già vinta per la società rodigina, che da alcuni anni ha avviato l’ambizioso progetto “Clutch BXC. Il suono del baseball” dedicato agli atleti non vedenti; un’iniziativa avviata grazie all’iniziale sostegno del bando “Oso – Ogni sport oltre” promosso dalla Fondazione Vodafone e all’appoggio di AIBXC (Associazione italiana baseball per ciechi). Il progetto, che ha fatto subito registrare anche il sostegno del main sponsor rossoblù Itas Mutua, ha portato alla formazione di un primo nucleo di atleti desiderosi di mettersi alla prova con il batti e corri. E’ nata, quindi, la splendida collaborazione con gli amici dello Staranzano, anch’essi impegnati nella promozione del baseball per ciechi, scaturita poi nell’allestimento della squadra che questa primavera si è presentata ai nastri di partenza del campionato nazionale. Dopo i primi due turni, tocca al campo di Rovigo ospitare la terza giornata. Lo scorso weekend la trasferta dello Staranzano-Rovigo a Milano sul campo dei Thunder’s si è chiusa con un passo falso per 18-2 che rappresenta comunque un nuovo importante tassello nel percorso di crescita dei ragazzi polesani e goriziani. Sabato alle 13 in Tassina arriva il Cagliari. E già si sogna il primo successo nella massima serie.
Ma, come detto, l’aspetto sportivo passa in secondo piano di fronte a un evento carico di significato soprattutto dal punto di vista dell’inclusione sociale. Un aspetto ben sottolineato dalla Sezione di Rovigo dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, che fin dal principio è stata coinvolta nel progetto dal Baseball Softball Club Rovigo. “Nel baseball per ciechi oltre all’aspetto sportivo va aggiunto, promosso, sostenuto e privilegiato l’aspetto inclusivo, dove vedenti e non vedenti si incontrano e allenano una sinergia che permetta alla squadra di giocarsela sul campo, metafora indiscussa del campo della vita – fa sapere l’ente rodigino, che sabato sarà rappresentato dal consigliere delegato Valentina Borella – Lo sport, quale forma di partecipazione sociale, promuove nella persona con disabilità la possibilità di socializzare, di nutrire la stima di sè ,vivere lo spirito di squadra, affrontare e superare tensioni interne. Lo sport punta ad annullare la diversità, favorisce l’autonomia, l’inclusione, l’orientamento nello spazio. Aiuta ad assumere un atteggiamento vincente con la promozione di una sana competizione prima di tutto con sé stessi e poi con gli altri”.
Per celebrare nel migliore dei modi un evento storico per la città di Rovigo e anche per tutto il batti e corri veneto, il Baseball Softball Club ha organizzato una piccola cerimonia con il classico “primo lancio” sul diamante. Saranno presenti anche gli assessori del Comune di Rovigo Erika Alberghini (sport) e Mirella Zambello (politiche sociali). Poi spazio agli atleti, i veri protagonisti di un progetto che inorgoglisce l’intera città.