Melissa e le sensazioni da futura rookie
Melissa Begu ci racconta di come si è avvicinata allo sport che pratica ormai da diversi anni. “Prima di giocare a softball ho giocato per un po’ di tempo a pallavolo; ho iniziato a giocare a softball all’età di 9 anni perché conoscevo una bambina che giocava, la mia amica Anita Silvoni che tutt’ora è mia compagna di squadra. Mi ha convinta a provare questo sport e mi è piaciuto sin da subito, perciò ho deciso di iscrivermi e di cominciare a giocare e ad allenarmi.”
A differenza di altri atleti che si sono già raccontati, Melissa non ha cambiato squadra “non ho mai cambiato squadra, mi trovo bene qua a Rovigo e mi diverto.
Ho giocato alcuni tornei con altre squadre perché hanno dato l’opportunità a me e ad altre mie compagne di squadra di divertirci con loro ai tornei estivi, che sono un modo per conoscere ragazze nuove insieme alle quali poi ho giocato altri tornei o contro le quali ho giocato delle partite, come ad esempio le finali di campionato qualche anno fa.” Nonostante la giovane età, “Melli” la prossima stagione sarà chiamata a rafforzare la giovanissima formazione di A2 del BSC Rovigo, oltre a giocare ovviamente i campionati di categoria (Under 18) “mi sento tranquilla da un lato perché è una bella squadra e ho già iniziato a svolgere gli allenamenti con loro. È un gruppo giovane e con le ragazze mi diverto, le più “vecchie” ci aiutano dandoci dei consigli così da farci crescere. Al tempo stesso però ho un po’ di paura perché sarò una delle più piccole del roster ma sono pronta a dare il massimo”.
Melissa, come gli altri atleti del BSC Rovigo, non vede l’ora che cominci il campionato per giocare a softball e mettere in pratica ciò che ha imparato in questi mesi di duro allenamento sia sul campo della Tassina che su zoom quando il meteo non lo permetteva. La società sportiva polesana infatti si è organizzata per ovviare alle norme anti covid emanate nei DPCM: quando il freddo e la nebbia non permettono gli allenamenti sul campo di gioco, gli atleti si trovano su ZOOM per degli allenamenti in “DAD” e per continuare a divertirsi tutti insieme continuando a fare gruppo.